E ora senza Emilio Fede come faremo? Beh, forse non sarà una domanda che ci priverà del nostro sonno notturno, resta comunque il fatto che, ormai, lo storico mezzobusto (ed anche trequarti…) di Retequattro se n’è andato in pensione….o forse ce l’hanno mandato, non spetta a noi intrometterci in questi guazzabugli….anche perchè difficilmente sapremo mai la verità…
Certo, mancherà un po’ a tutti la Sua presenza come direttore nel TG4 : mancherà sia ai sostenitori del Silvio, come lo chiamava lui, perchè se si voleva sapere tutto ma proprio tutto di ciò che il “Cavaliere” aveva fatto durante la sua giornata, bisognava sintonizzarsi per forza di cose alle 19 su Retequattro; e mancherà anche a chi non lo sopportava, per via di quel suo raccontare i fatti in maniera così sprezzantemente faziosa, dalla prima pagina fino ad arrivare alle previsioni del tempo, dove il sole o la nuvoletta erano posizionate perfettamente nel punto geografico corrispondente ad Arcore…
L’Emilione nazionale ha, insomma, dimostrato, fino a dove può spingersi il servilismo giornalistico in Italia verso un uomo politico; non solo, ci mancheranno anche i suoi proverbiali “fuorionda” ricchi di imprecazioni e di parolacce che “Striscia la notizia” puntualmente mandava in onda e che suscitavano in noi risate a non finire.
Certo, il TG4 non è più come una volta….si è ormai ridotto ad un elenco di notizie date in sequenza, dove manca il “pathos” per le vicende politiche e la “battuta pungente”sulla sinistra perennemente nemica e per questo demonizzata.
Arrivederci Emilio….magari, dopo il governo Monti, ti rivederemo…
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