I bilanci economici dei Comuni, dal prossimo anno, rischiano grosso : Equitalia, infatti, a partire da Gennaio 2013, dirà addio al servizio di riscossione coattivo per conto degli Enti locali, un regime che attualmente è in proroga ma che è destinato ad interrompersi.
Cosa significa in termini pratici? Significa che i sindaci saranno costretti a farsi nuovamente carico delle posizioni che erano gestite dalla società di riscossione che fa capo all'Agenzia delle Entrate ; nella fattispecie, parlando di numeri, circa 6 mila Comuni vedranno restituirsi circa 8 miliardi di Euro di somme ancora da incassare, bella cifretta.
La previsione più rosea parla di un 10% (un miliardo circa) di queste somme che diventerà inesigibile, il che produrrà dei buchi in bilancio piuttosto considerevoli ; ciò che spaventa di più le Amministrazioni, però, è la mancanza di competenza e di strutture informatiche capaci di riprendere in mano, in maniera efficace, la situazione.
Per far fronte a tali difficoltà, si era pensato, in un primo momento, ad una partnership con Poste Tributi poi, alla fine, si è optato per una gara pubblica che punterà anche a contenere le spese per la riscossione rispetto a quanto richiesto in precedenza da Equitalia per il servizio svolto.
Il bando dovrebbe fornire quello che sarà il nuovo esattore entro il prossimo autunno, in modo da predisporre la piattaforma, la banca dati e le attività di accertamento in modo da garantire la continuità futura delle riscossioni.
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