Ci possiamo veramente aspettare di tutto in questo mondo stretto nella morsa della crisi : gli scioperi e le proteste si susseguono da ovest a est, non soltanto in Grecia dove la situazione certamente è più drammatica.
A scioperare non sono solo i metalmeccanici, gli operai o i tassisti : ora ci si mettono pure le ballerine, e che ballerine, se parliamo nientepopodimeno che del Crazy Horse, il celebre locale parigino situato vicino agli Champs Elyseès.
Le loro richieste prevedono naturalmente un aumento di stipendio, che dev'essere adeguato in rapporto alle difficili condizioni di lavoro : si lavora per ventiquattro giorni al mese e la cifra percepita è inferiore a quella dei colleghi maschi.
Inoltre, dobbiamo tenere presente che il Crazy Horse non è un locale come gli altri e le ballerine, spesso, si devono esibire integralmente nude come richiesto da copione e di questo "straordinario", la busta paga non ne tiene affatto conto.
Le "Crazy girls", attualmente, fanno spettacoli anche due volte al giorno, senza tenere conto delle prove degli spettacoli e la protesta ha causato la sospensione dell'attività fino a quando non si riuscirà a trovare un accordo con la Direzione che, per il momento, fa sapere di non prendere in considerazione alcun tipo di trattativa in merito.
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