La Coop, la famosa catena di supermercati italiana, apre le porte anche alla vendita dei carburanti : infatti, Vincenzo Tassinari, presidente del consiglio di gestione del marchio Coop, ha deciso di sare il via ad un progetto di distribuzione di carburante low-cost.
"Entro l'anno, accanto ai nostri Ipercoop, avremo sei impianti, con l'obiettivo di arrivare entro la fine del 2013 ad una ventina di pompe di benzina in tutta Italia per una vendita stimata di circa 600 milioni di litri." "Garantiremo ai nostri clienti" ha dichiarato inoltre Tassinari "un prezzo inferiore di circa 10-15 centesimi rispetto quello delle grandi compagnie petrolifere, con il massimo rispetto anche per l'ambiente : infatti tutti i nostri distributori saranno dotati di impianto fotovoltaico."
Ancora non si conosce il nome scelto come marchio di distribuzione ma con tutta probabilità si confermerà "EnerCoop", l'insegna dei due impianti guida che sono stati aperti nel 2009 a Piacenza e nel 2010 a Correggio, in provincia di Reggio Emilia.
Mentre il carburante sta diventando una vera e propria emergenza per il cittadino italiano, la Coop, con i suoi 13 miliardi di fatturato all'anno, non poteva non adeguarsi al mercato europeo: tanto più che altre catene alimentari come la Conad ed i francesi Carrefour e Auchan stanno puntando la loro attenzione sempre più verso questa fetta di mercato, il carburante low-cost, anche come motivo di richiamo per attirare la propria clientela nei propri centri commerciali.
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