Le tasche degli italiani
sono sempre più vuote ma la voglia di tecnologia non sembra affatto
diminuire: comunque, se non possiamo permetterci il lusso dell'ultimo
modello di Ipod o una macchina fotografica ultrasofisticata, ecco che
ci viene in soccorso il “Recommerce”.
Di che cosa si tratta?
Ebbene, il “Recommerce” viene praticato da aziende specializzate
che comprano oggetti usati online, si occupano di rimetterli a nuovo,
smontandoli, riparandoli, eliminando i vari graffi, per poi
rivenderli, fornendo addirittura una garanzia per il prodotto valida
per 12 mesi.
I vantaggi per i
consumatori sono veramente interessanti : si può risparmiare anche
il 50% rispetto al costo del prodotto nuovo e gli oggetti messi in
commercio sono veramente tra i più disparati : PC, cellulari,
tablet, Ipod, biciclette, motorini etc.... Per esempio, si può
trovare un Notebook Sony Vaio come nuovo a 450 euro, oppure un
Blackberry Touch 9900 anche a 200 euro (nuovo ne costa circa 500)
Le aziende che si
occupano di Recommerce in Italia sono circa una dozzina attualmente
ma, considerando che il fenomeno sta registrando una crescita
esponenziale, c'è da aspettarsi che nei prossimi mesi, se ne
aggiungeranno delle altre, sparse in tutto il territorio nazionale.
Manco a dirlo, il
Recommerce è nato qualche anno fa negli Stati Uniti con l'intento
sia di combattere l'austerity che di dare una mano all'ambiente,
anche perchè si reintroducono nel mercato alcune tipologie di
oggetti, il cui riciclaggio non sempre è facile.
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