martedì 8 maggio 2012

Aumentano i carburanti, meno incidenti : perchè?


Se leggiamo le ultime statistiche che riguardano il numero di incidenti stradali, sembrerebbe che gli automobilisti in Italia siano diventati improvvisamente più diligenti e più bravi in quanto gli ultimi dati parlano di una sensibile diminuzione in tal senso.

A volte, però, i numeri nascondono la cruda realtà ed infatti se si scava in profondità, ci si accorge che non è vero che siamo diventati più disciplinati, siamo semplicemente...più poveri ! Infatti, la diminuzione dei sinistri delle autovetture è in stretta relazione con la sensibile impennata dei costi dei carburanti registrata negli ultimi tempi : infatti, siamo costretti ad usare sempre meno la nostra autovettura proprio per cercare di risparmiare qualche soldino.


Se pensiamo che solo meno di un anno fa, nell'Ottobre 2011, il gasolio costava 1,48 e la benzina 1,59 euro, ora i prezzi registrano rispettivamente 1,74 e 1,85, vale a dire 26 centesimi di aumento (circa 500 lire di una volta)

Così, anziché programmare la gita fuori porta la domenica o la serata in discoteca fuori provincia, a volte si preferisce lasciare la macchina in garage : secondo l'associazione delle imprese di assicurazione, l'incidenza dei sinistri in Italia è sceso al di sotto dei 7 casi ogni 100 vetture in circolazione, con una diminuzione di circa il 12% rispetto a cinque anni fa.

L'aumento del costo della benzina e del diesel, insieme alla crisi economica, non sono gli unici fattori che determinano questo andamento : c'è pure il cosiddetto fenomeno delle “assicurazioni false”. Le compagnie assicurative hanno, infatti, riscontrato una leggera diminuzione delle polizze stipulate nel nostro Paese, un calo molto più evidente però in quelle regioni in cui i premi sono aumentati maggiormente a causa dell'alto tasso di incidenti.

Così accade che gli automobilisti residenti nelle zone del Sud, dove il “caro assicurazioni” è alle stelle, cercano di “auto-esentarsi” dall'obbligo assicurativo o si affidono a compagnie fasulle con l'intento di risparmiarsi questo onere : ecco perchè i controlli della Polizia Stradale nei posti di blocco sono aumentati di intensità al fine di scovare i “furbetti” della strada che “falsificano” il tagliando assicurativo come succede da tempo per le banconote.


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