Gli Stati Uniti
continuano, giorno dopo giorno, a sorprenderci con nuove pittoresche
trovate e una di queste riguarda lo stato del New Mexico; ci troviamo
per l'esattezza nella zona sud-ovest, al confine con il Messico, con
Texas, Oklahoma e Arizona.
Il governo degli Stati
Uniti ha speso circa un miliardo di dollari per costruire da zero una
nuova città, dove non manca davvero niente : strade, negozi,
villette, strutture, insomma un vero e proprio capolavoro
dell'edilizia, tanto grande da poter ospitare anche 60.000 abitanti.
Ciò che rende questa
città unica al mondo è che è completamente disabitata ed è anche
per questo che è stata ribattezzata “Ghost Town” (città
fantasma). Gli amanti dei film horror staranno pensando a delle
presenze aliene o spiritiche; niente di tutto ciò, nulla che possa
far pensare ad una sceneggiatura degna di un thriller.
Ghost Town è soltanto un
progetto, alcuni dicono un folle progetto, che servirà
esclusivamente a sperimentare nuove tecnologie, nuove applicazioni
che potranno, in un futuro, forse cambiare la nostra vita oppure
saranno destinate a riposare in uno sperduto museo delle invenzioni
inutili.
L'intenzione, pertanto,
sarà quella di testare nuovi ritrovati tecnologici come
elettrodomestici robotizzati in grado di accendersi e di spegnersi da
soli tramite il solo comando della voce umana, per la gioia di
casalinghe e massaie; oppure sperimentare nuovi metodi di risparmio
energetico e dell'acqua che in quelle zone scarseggia per molti mesi
all'anno. Per non parlare dei test che verranno condotti sulle
automobili che circoleranno senza alcun conducente a bordo.
Vicino a Ghost Town,
fortunatamente, possiamo trovare “tracce” di vita umana : Hobbs,
la cittadina che fino a poco tempo fa era quasi del tutto
abbandonata, ora proprio grazie a questo progetto, sta ritrovando lo
slancio perduto; anzi, spera proprio di creare un “business” in
quanto potrà ospitare tutte quelle persone che lavoreranno agli
esperimenti nella città dove è vietato vivere.
I cittadini di Hobbs
confidano che Ghost Town possa diventare famosa in breve tempo, in
modo che l'economia della zona possa rifiorire, magari proprio grazie
al turismo di chi vorrà un giorno visitare la “città che esiste,
ma non esiste”...
Ciao, sono Giuseppe, autore del blog cervelliamo, ti va di collaborare anche con noi?
RispondiElimina