Corleto Perticara è un comune di poco meno di 3.000 abitanti in provincia di Potenza e, sicuramente, la vita in questo paesino lucano sarebbe stata uguale a tanti paesi del resto d'Italia, fino a quando la Procura di Potenza non avesse avviato un'inchiesta per accertare il reato di disastro ambientale.
Sembra,infatti, ormai accertata la presenza di una discarica abusiva dove, per oltre vent'anni (ripetiamo 20 anni), sono stati riversati dei fanghi pericolosi, ricoperti poi dal terreno sul quale pascolavano tranquillamente pecore ed altri animali. Da cosa erano composti tali fanghi? Si tratta di circa 2000 metri cubi di materiale di scarto derivanti dalla perforazione di uno dei pozzi della concessione per l'estrazione di petrolio della Valle di Sauro.
Il perito, incaricato dalla procura, di effettuare il sopralluogo sul posto ha riscontrato come siano presenti sul terreno, ben ottanta centimetri di copertura, posti fino a due metri e mezzo di profondità con l'aggiunta di piombo, venadio, idrocarburi pesanti e leggeri ben oltre il limite consentito dalla legge. Inoltre, nei punti individuati, si è trovato anche un impasto scuro, alto quasi un metro dal caratteristico odore di bitume.
Ciò che rende la vicenda ancora più inquietante è la morte, avvenuta nel 2008 in seguito ad un carcinoma al rene, di un pastore che portava quasi ogni giorno a pascolare il proprio bestiame proprio su quel terreno.
Che tale morte sia riconducibile a quanto accaduto non è stato ancora comprovato, resta comunque il fatto che la Procura di Potenza ha accertato che in quella zona deve essere impedita qualsiasi attività di carattere agricolo in quanto i metalli pesanti entrano facilmente in circolazione nella catena alimentare delle piante.
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