Collezionare
multe per un totale di 31.464 euro sarebbe da vero Guinness dei
primati anche per il
più
pazzo degli automobilisti. Eppure c’è chi è riuscito in questa
impresa fantascientifica e, per giunta, nel tempo record di un anno
circa : è il conducente di un furgone a noleggio, che, infatti, ha
accumulato la bellezza di 414 violazioni solo nel 2011.
La
cosa sorprendente è che questo singolare “primatista” gode di
“ottima compagnia”. Molti altri “indisciplinati cronici” del
codice della strada hanno, quasi tutti, in comune una cosa : l'auto
immatricolata all'Estero.
In
pratica, con uno stratagemma, sfruttano una lacuna della normativa
europea in materia di codice
stradale,
che permette, o meglio, permetteva, di scorrazzare con “molta
libertà”, commettendo le furbate stradali più disparate.
Ecco
spiegato l'arcano : i vigili, per effettuare il controllo incrociato
tra il numero di targa straniero e l'intestatario, sono costretti a
richiedere le informazioni necessarie al Paese di immatricolazione
dell’auto in questione e proprio qui sta il nocciolo del problema.
Infatti,
le banche dati estere, attualmente sono quasi sempre inaccessibili,
anche se con un'apposita direttiva del Parlamento Europeo, c'è la
promessa che l'anomalia verrà risolta entro il prossimo anno.
Ma
nel frattempo che succederà?
Intanto,
i nostri vigili hanno dovuto ricorrere fin qui a mesi di
appostamenti, stilando la lista nera dei trasgressori. Ne hanno
studiato le abitudini, i percorsi quotidiani, per infine coglierli di
persona, in flagrante, magari proprio mentre stracciavano con
noncuranza l’ennesimo foglietto giallo trovato
sotto
il tergicristallo.
Ma
chi sono questi “furbetti” della strada? Per la maggior parte dei
casi, si tratta di stranieri benestanti, tra cui figurano avvocati,
imprenditori e calciatori. Viaggiano spesso su auto di pregio, come
Porsche, Bmw, Audi. Vivono nel nostro Paese da anni, ma non hanno
mai provveduto a reimmatricolare l’auto.
I
mezzi indisciplinati vengono principalmente dalla Slovenia, San
Marino, Francia, Romania, Bulgaria, Croazia e Germania ed ora i
trasgressori saranno costretti a pagare tutte le multe arretrate. In
più, in quanto possessori di auto di lusso, verranno segnalati
all’agenzia delle entrate.
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