Negli anni 60 era
l'oggetto del desiderio per eccellenza dei giovani, il simbolo
dell'indipendenza e della libertà; stiamo parlando dell'automobile,
ovvero la “macchina”, come veniva chiamata con orgoglio da chi
usciva dalla concessionaria, fiero di sé stesso per essere riuscito
a realizzare un sogno.
Col passar del tempo il
sogno è divenuto realtà per la stragrande popolazione italiana che
è riuscita a possedere anche due, tre automobili per famiglia ; una
per il padre, perchè lui lavora e ha bisogno di spostarsi
comodamente, una per la madre, perchè con una sola macchina come si
fa ad andare a fare la spesa?; e, dulcis in fundo, una anche per il
figlio, perchè il ragazzo non può chiedere sempre quella di papà
al sabato sera....
Ora le cose sono
profondamente cambiate e a dirlo sono i numeri : dal 2007 il mercato
dell'automobile è diminuito del 40% e la ragione principale è da
additarsi alle difficoltà economiche in cui versano le famiglie
italiane.
Un tempo, l'autovettura
si cambiava anche per “sfizio” perchè lo si poteva fare, perchè
non c'era bisogno di fare cambiali, tutt'al più con un piccolo
leasing si sistemava la differenza.
Oggi , invece, la
“macchina della famiglia” è rimasta spesso orfana delle altre
due, per vari motivi : innanzitutto, la mancanza di lavoro o comunque
un lavoro diventato sempre più precario non permette di accedere al
credito con la facilità di una volta; soprattutto poi, sono i
cosiddetti “costi di mantenimento” ad incidere pesantemente sulla
gestione annuale di un'autovettura; bollo, aumento vertiginoso
dell'assicurazione oltrechè, naturalmente, del carburante hanno
fatto sì che la voce “automobile” rappresenti forse la voce che
pesa più di tutte le altre sul bilancio familiare annuale; ecco
perchè, ora la macchina ha una vita media molto più lunga, perchè
gli italiani fanno i salti mortali, anche tripli, hanno paura di fare
il passo più lungo della gamba.
E sono proprio i giovani
che, di solito, sono stati i principali “consumatori” di questo
mezzo di trasporto che hanno fatto afflosciare le vendite : del
resto, come potrebbe essere altrimenti quando un giovane su tre in
Italia è disoccupato?
Allora, è vero, si può
dire che l'automobile è ritornata ad essere, come 60 anni fa, un
bene di lusso.
In fin dei conti, non è
forse vero che quando guardiamo ora la nostra macchina, siamo
orgogliosi di noi stessi perchè, fino ad ora e grazie al Cielo,
riusciamo ancora a mantenerla?
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