Il relitto della Costa Concordia sarà anche un motivo di curiosità per i turisti che, durante la prossima estate, si aggireranno dalle parti dell'Isola del Giglio, ma è pur vero che la carcassa si muove ed occorre sbrigarci prima che possa sprofondare definitivamente.
Pare che il Governo sia arrivato ad una soluzione tale da poter avviare i lavori di recupero già dalla prossima settimana. La situazione è tale che non si può perdere ancora tempo prezioso : l'integrità strutturale del relitto è seriamente minacciata e lo scafo coricato si sta progressivamente deteriorando con il rischio che entro un anno si possa inabissare per sempre.
Il Ministro dell'Ambiente, Corrado Clini, ha già precisato che la rimozione della nave avverrà con la massima attenzione alla tutela dell'ambiente circostante l'isola del Giglio. Quanto costerà l'intera operazione? La cifra che la Costa Crociere sborserà, pare, interamente di tasca sua è ingente, si parla di almeno 300 milioni di dollari secondo i preventivi.
La Concordia, una volta spostata dall'Isola del Giglio, verrà demolita in un porto italiano : il piano prevede l'impiego di enormi martinetti idraulici che provvederanno al suo sollevamento e verrà fatta galleggiare grazie all'aiuto di cassoni in acciaio saldati su di una fiancata e fissati con altri metodi sull'altra.
Il tempo totale che è stato stimato per completare l'operazione è di circa 12 mesi, ma già entro la fine del prossimo mese di Agosto, la nave sarà messa in sicurezza per evitare lo sprofondamento.
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