Chi
pensa che i vari videogames, nintendo wii,playstation,xbox e
compagnia bella avessero vita facile nel panorama ludico
internazionale, si sta sbagliando di grosso : i giovani e i meno
giovani stanno riscoprendo i giochi di una volta.
Strano,
ma vero : i vecchi giochi da tavolo come il Monopoli, il Risiko o gli
indimenticabili mattoncini di plastica Lego, stanno vivendo una
“seconda gioventù”, grazie ad una nuova politica di marketing
che li ha rilanciati alla grande nel mercato economico del settore.
Prendiamo,
ad esempio, la danese Lego, quella dei blocchetti da incastrare.
Otto anni fa era in crisi nera : i padroni (come Kjeld Kirk
Kristiansen) erano costretti continuamente a ricapitalizzare e gli
operai venivano licenziati a cento per volta. I celebri mattoncini di
plastica erano fermi, non vendevano piu.
Oggi
Lego registra un +17% di vendite nel 2011, con un giro d'affari di
2514 milioni di euro, solo in Italia 79 milioni, vale a dire un
incredibile balzo in avanti del 30%rispetto al 2010.
Il
motivo di questo rilancio sta nella cosiddetta “licensing” ,
ossia l'acquisizione delle licenze legate a personaggi della Walt
Disney, Marvel e Warner Bros : inoltre, la recente uscita del film
“The Avengers” farà da trampolino di lancio alla
commercializzazione dei vari “Incredibile Hulk”, “Capitan
America” e soci.
Lego
ha saputo evolversi nel corso degli anni e così ha saputo trovare
nuovi e felici sbocchi nel marketing ludico. Aver comprato le
licenze, gli ha permesso di affiancare alla tradizionale produzione
di blocchetti di plastica per costruzioni, numerosi altri “gadget”
che stanno facendo tendenza : dalle custodie per gli Iphone Lego, al
marchio di abbigliamento Lego che firma persino scarpe e t-shirts.
Il
segreto di questo successo sta nel cogliere il momento più adatto
per acquisire le licenze più “cool”: se fatto troppo in
anticipo, si rischia di fare previsioni ottimistiche troppo
azzardate, se invece si aspetta troppo, il pericolo è quello di aver
“perso il treno” buono.
Comprare
una licenza, a volte, rappresenta, un vero e proprio salto nel buio e
le trattative con i titolari possono andare avanti per mesi con
clausole di riservatezza di ogni genere; dietro la firma di un
contratto, c'è un lavoro pignolo, a volte maniacale, per curare il
benchè minimo dettaglio.
Anche
il conosciutissimo gioco di società Monopoli si è evoluto alla
grande : oggi è sbarcato su Internet, sotto forma di “browser
game” chiamato “Monopoly City Streets, e viene giocato via Web
attraverso le mappe di Google Maps, grazie ad una collaborazione tra
il colosso di Mountain View e la Hasbro, che produce il gioco dal
lontano 1935.
Anche
il gioco della Parker Brothers, “Risiko” sembrava destinato ad
addormentarsi per sempre dopo la fine della guerra fredda : invece,
oggi si può trovare come applicazione per Ipad e nelle versioni
“Signore degli anelli”,”Narnia” o persino “Metal gear
Solid”.
In
fondo, questo oggi è il prezzo da pagare se si vuole rimanere nel
mercato ed offrire un prodotto che possa colpire i potenziali
acquirenti e che possa, soprattutto, sbaragliare la concorrenza che,
giorno dopo giorno, si fa sempre più insidiosa.
Nessun commento:
Posta un commento