La
generazione dei quarantenni lo ricorda quando interpretava il ruolo
di Richie Cunnigham nel telefilm di successo degli anni 80,
intitolato “Happy Days”. Oggi Ron Howard è soprattutto un
affermato regista di film di successo come “Apollo 13”,”A
beautiful mind” per arrivare ai più recenti ”Il codice Da Vinci”
e”Angeli e demoni”, entrambi tratti dai famosi romanzi di Dan
Brown.
Il
suo prossimo lavoro cinematografico renderà omaggio ad uno sport
dove l'adrenalina e il pericolo sono all'ordine del giorno, ovvero la
Formula Uno. Howard, però, per l'occasione ha voluto tornare
indietro nel tempo a più di 35 anni fa, nel lontano 1976, quando la
lotta per il titolo mondiale entusiasmò gli appassionati di questo
sport : il duello per il titolo mondiale riguardò due grandi
campioni, l'inglese James Hunt e l'austriaco Niki Lauda.
Il
film, che si intitolerà “Rush”, dovrebbe arrivare nelle sale
cinematografiche di tutto il mondo l'anno prossimo, si avvarrà della
sceneggiatura del premio Oscar Peter Morgan, avrà come protagonisti
gli attori Chris Hemsworth (“Thor” e “The Avengers”) nel
ruolo di James Hunt e Daniel Bruhl (“Bastardi senza glori”) che
interpreterà, invece, Niki Lauda.
Ci
sarà anche una piccola porzione d'Italia in questa produzione
americana : infatti, l'attore Pierfrancesco Favino è stato chiamato
ad impersonare un altro grande campione della Formula Uno di quei
tempi, Clay Regazzoni ; lo sfortunato pilota svizzero fu costretto
prima alla sedia a rotelle da un incidente avvenuto nel 1980 sul
circuito di Long Beach e poi trovò tragicamente la morte nel 2006 in
un altro incidente, questa volta stradale, sull'autostrada Parma –
La Spezia.
Favino
è fresco vincitore di un David di Donatello come miglior attore non
protagonista del film “Romanzo di una strage” ; per lui si tratta
della seconda collaborazione di Favino con “Richie”, dopo
l'esperienza di “Angeli e demoni” ma si tratterà di
un'esperienza completamente diversa dalle precedenti.
La
trama del film svilupperà, attraverso un racconto romanzato, i vari
Gran Premi di quell'avvincente stagione dove Lauda e Regazzoni erano
compagni di scuderia alla Ferrari ; si ricorderà quel famoso Gran
Premio di Germania nel circuito del Nurburgring, dove al secondo
giro, la vettura del pilota austriaco prese fuoco in seguito ad un
incidente. Lauda riportò gravissime ustioni e venne trasportato al
vicino ospedale di Coblenza dove lottò tra la vita e la morte per
diversi giorni.
Il
mondiale si privò di uno dei suoi principali protagonisti e James
Hunt che quell'anno era alla guida di una McLaren, ne approfittò per
trarne il massimo vantaggio ; Niki Lauda, però, pilota dalla tempra
forte e dura, ritornò clamorosamente alle corse dopo soli 42 giorni
da quel drammatico incidente, nonostante il suo corpo ne mostrava
ancora irrimediabilmente i segni.
Il
duello si accese nel finale, proprio all'ultimo Gran Premio,
disputatosi in Giappone, il 24 Ottobre quando Lauda si presentò con
un vantaggio di tre punti sul rivale : la forte pioggia condizionò
la gara a tal punto da indurre al ritiro il pilota austriaco e così
James Hunt, piazzandosi al terzo posto, si assicurò il titolo
mondiale.
Nessun commento:
Posta un commento