giovedì 10 maggio 2012

L'Italia, il Paese dei privilegi che diventano diritti...

L' Italia Dei Privilegi Acquisiti Non Finisce Mai Di Stupire
L'Italia degli sprechi e dei "furbetti" sforna ogni giorno storie incredibili e assurde : stavolta, si parlerà del Sig. Paolo Lautizi, residente in Via dell'Olmata a Roma, strada situata al centro della Capitale a pochi passi dalla basilica di Santa Maria Maggiore.
Teniamo innanzitutto presente che i costi degli immobili in quella zona sono di circa 5000 euro al metro quadrato : ebbene, il Sig. Lautizi vive come affittuario in un appartamento di circa 80 mq. immerso nel verde del proprio giardino, situato nel bel mezzo dell'edificio facente parte del Liceo Scientifico Newton di Roma.

Come mai? Semplicemente perchè il Sig. Lautizi ha svolto in passato la professione di "bidello-custode" per l'Istituto Tecnico Commerciale Leonardo Da Vinci fino al 2004, anno in cui la scuola si è trasformata per l'appunto in Liceo Scientifico ; ora che il Sig. Lautizi è ormai pensionato, continua imperterrito ad abitare l'immobile, per di più senza pagare alcunchè, né affitto, né utenze.
Il Preside dell'attuale scuola, pur non avendo nulla di personale contro "l'inquilino di troppo" ha denunciato l'episodio più volte alla Provincia di Roma, chiedendo una soluzione che potesse accontentare un po' tutti, anche perchè non ritiene giusto, in un'epoca di austerity e di tagli come quella che stiamo vivendo, che si debba ancora tollerare un simile spreco di denaro.
Per di più l'ubicazione dell'appartamento corrisponde esattamente a quella che dovrebbe essere l'uscita di sicurezza per i circa 600 ragazzi che popolano le aule ogni giorno e quando il Sig. Lautizi esce di casa, si porta dietro l'unico mazzo di chiavi della porta di uscita, con grave pericolo in caso di evacuazione improvvisa della scuola.
Il problema si sta facendo difficile soprattutto dal punto di vista burocratico : infatti, il Preside dell'Istituto dopo essersi rivolto alla Provincia, ha successivamente chiesto il parere all'Avvocatura di Stato che si è limitata a fornire un modulo per la richiesta di sfratto al tribunale Civile. La "patata bollente" sta passando di mano in mano, senza che nessuno sia in grado di trovare una soluzione con "buona pace" di chi non riesce a mettere da parte i soldi per l'affitto o rimane indietro con le rate del mutuo.

Nessun commento:

Posta un commento