E' stato l'obiettivo dell'estate della Juventus: Stevan Jovetic.
Un obiettivo mancato, però, daBeppe Marotta che ci riproverà tra un anno, sperando in qualche cambiamento di umore da qui a giugno, soprattutto, della famigliaDella Valle che non hanno digerito quel "disturbo" bianconero sulla vicenda relativa al bulgaroBerbatov.
Nelle prossime settimane, intanto, laFiorentina e l'agente di Jovetic si incontreranno per modificare l'attuale contratto (con scadenza 2015) che includerà una clausola rescissoria di almeno 40 milioni di euro.
Una cifra che già da sola potrebbe spedire Jovetic solo verso l'estero (Manchester City?), anche se la Fiorentina è, più che mai, determinata a trattenerlo per aprire un ciclo, si spera, vincente.
Il caso Berbatov ha, di fatto, irrigidito il rapporto tra la Juventus e il club gigliato: Della Valle non ha nessuna intenzione di trattare Stevan Jovetic con i bianconeri.
Sembra che sul tavolo sia già pronta una condizione accessoria che intende impedire il passaggio del giocatore alla Juventus, anche in caso di pagamento della clausola rescissoria.
Una clausola che non è una novità: anche l'Inter, in precedenza, si era tutelata con Balotelli che, nel caso ilCity decidesse di cederlo a un' italiana, la società nerazzurra si riprenderebbe semplicemente pareggiando l'offerta. Un modo chiaro per evitare il passaggio al Milan.
In ogni caso, la Juventus farà probabilmente "spallucce" e ci riproverà perché sul giocatore non ha cambiato idea. Le parole pronunciate da Beppe Marotta a metà luglio sono più che mai valide: "Stevan Jovetic risponde pienamente al profilo del giocatore che cerchiamo".
Solo in italia possono accadere pagliacciate simili.L'antijuventinismo fa scadere nel ridicolo questo paese privo di cultura sportiva.
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