mercoledì 19 settembre 2012

MORGANA GIOVANNETTI E' LA VOCE DEL PULCINO PIO


E' stato il vero e propriotormentone dell'estate 2012: lui è il “Pulcino Pio”, inventato dalla romana Radio Globo, e non ha nessuna intenzione di abbandonare la sua popolarità nemmeno con l'approssimarsi dell'autunno.
Il brano è ancora saldamente primo nella classifica dei singoli, il video ha superato i 20 milioni di visualizzazioni sul web e a metà ottobre ritornerà più vivo e pigolante di prima. "Qualcuno si è lamentato perché alla fine viene schiacciato da un trattore, così abbiamo deciso di dargli la possibilità di rinascere trasformandosi in un supereroe. Ci sarà un nuovo singolo e un album di canzoni dedicate a lui. Finché esisterà io gli regalerò la mia voce".


A parlare è Morgana Giovannetti, conduttrice di Radio Globo e voce dell'animaletto, che in un'intervista a Sorrisi e Canzoni Tv ha svelato qualche retroscena.


Il segreto del Pulcino Pio? "Il momento in cui viene lanciato - risponde la Giovannetti - Èestate e la gente ha tempo di giocare. (...) Sarà banale, ma è una canzone che unisce i cuori semplici e quelli chimici. Ci sono gli animali, ci sono i versi, c’è un balletto. Il risultato è che ha gli ingredienti per essere irresistibile come una filastrocca, con un qualcosa di lievemente urticante nel suo essere ossessivamente ripetitiva. Anche per questo motivo si è fatta notare".


Nata da una filastrocca brasiliana e dal desiderio degli editori di Radio Globo - originari del Brasile - di adattarla all'Italia, il brano è un rifacimento. Il suo ha colto totalmente di sorpresa i suoi autori e produttori, generando critiche e invidie all'esterno: "Sono cose che normalmente succedono ogni volta che qualcosa funziona. Nessuno se ne sarebbe preoccupato se non fosse in testa alle classifiche di vendita digitali".


E sul suo passato da enfant prodige del Bagaglino dove faceva le imitazioni negli show di Pingitore, Morgana ricorda: "Per me si trattava di un gioco, di un divertimento che io vivevo con estrema serenità. Ho lavorato negli anni d’oro del Bagaglino, l’atmosfera era stupenda. Uscivo da scuola alle 4 e mezza, arrivavo al teatro, facevo le prove fino alle 8. Mandare un bambino in tv è una cosa che devono fare genitori intelligenti. Le forzature anche di fronte a evidenti capacità, rovinano la vita ai loro figli". 

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