martedì 17 aprile 2012

In arrivo una tassa sul "Junk Food", il cibo spazzatura



Il governo italiano è intenzionato a tassare il cosiddetto “Junk Food”, (“il cibo spazzatura”) ritenuto colpevole di obesità e di problemi di salute in tutto il mondo, nonché a promuovere una campagna educativa che possa conseguire l'obiettivo di una sensibile riduzione del consumo di bibite gassate, superalcolici, snack, merendine, patatine, ecc., specialmente fra i giovanissimi.

L'intenzione del nostro Paese è quindi di allinearsi con le politiche alimentari già adottate in diversi altri Paesi, come gli Stati Uniti,l'Inghilterra e la Francia dove sono state applicate severe misure contro il consumo esagerato di questi cibi.


USA, in aumento l'uso delle armi tra le donne


Negli Stati Uniti, la vendita di armi, come fucili e pistole, è in crescita costante ; si tratta di un fenomeno cresciuto notevolmente in questi ultimi anni come lo testimoniano le cifre rese pubbliche dalla National Rifle Association, l'associazione-lobby statunitense degli armieri e degli armati.

Nonostante si sia evidenziato un calo dei crimini violenti, l'incremento più consistente nella detenzione di armi è stato registrato sorprendentemente fra il sesso femminile : sono ormai più di 20 milioni, le donne negli States che posseggono almeno un'arma e quelle che si esercitano regolarmente nei poligoni di tiro sono cresciute del 47% negli ultimi 10 anni.

lunedì 16 aprile 2012

Arrivano i "Furbetti" del Codice Stradale


Collezionare multe per un totale di 31.464 euro sarebbe da vero Guinness dei primati anche per il
più pazzo degli automobilisti. Eppure c’è chi è riuscito in questa impresa fantascientifica e, per giunta, nel tempo record di un anno circa : è il conducente di un furgone a noleggio, che, infatti, ha accumulato la bellezza di 414 violazioni solo nel 2011.

Valentino Rossi e il difficile rapporto con la Ducati


Si può dire che, ormai, Valentino Rossi è un “separato in casa” con la sua scuderia, la Ducati ; il pluricampione del mondo è un romagnolo purosangue, certe cose non le può tenere per sé, forse anche perchè urlandolo ai quattro venti, spera che il vento possa ancora cambiare.

La trama del film di quest'anno inizia esattamente da dove eravamo rimasti : il decimo posto del Qatar ha, infatti, il gusto di un “replay” dei gran premi della stagione passata, quasi come se i mesi invernali non fossero neppure passati.
Se poi, aggiungiamo, che un combattente estroso come Valentino, amante delle sfide più impossibili, si mette ad esternare frasi del tipo : “E' inutile, non ce la faccio a guidarla”, vuol dire che siamo arrivati proprio alla frutta.


Google Earth e Facebook, uniti per ritrovare una famiglia


Un'incredibile storia che giunge dalla Tasmania : nel 1987, Saroo, il nome del protagonista della vicenda, aveva solo poco più di cinque anni, viveva con i suoi genitori che lavoravano per qualche rupia in un cantiere, trasportando mattoni.


Saroo aveva un fratello maggiore di nome Guddu e un giorno, mentre era insieme a lui, per una serie di disattenzioni, i due si persero e Saroo rimase solo : il bambino,così, decise di salire su un treno quasi come se fosse sicuro che quel viaggio lo avrebbe ricondotto a casa.

Su Facebook una nuova singolare trovata pubblicitaria...


“Stussy” è il nome di una nuova casa di moda olandese e, come per tutte le aziende appena nate, era necessario studiare una campagna pubblicitaria che potesse colpire nel segno ed avviare nel migliore dei modi le vendite sul mercato ; certo, ci voleva qualcosa di veramente speciale, anche perchè la crisi si sta facendo sentire parecchio nel settore dell'abbigliamento.

E così, è arrivato il colpo di genio : cosa c'era di meglio che sfruttare il più popolare social network al mondo ovvero Facebook? Certo, direte voi, non era necessario avere un intuito soprannaturale per capirlo.

Fin qui allora tutto normale, ma poi? Ebbene, “Stussy” viene pubblicizzata da una modella, inizialmente ipervestita, che piano piano si spoglia se l'utente che la guarda, provvede a cliccare sull'ormai fatidico bottone “Mi piace”.


L'automobile, un nuovo bene di lusso?


Negli anni 60 era l'oggetto del desiderio per eccellenza dei giovani, il simbolo dell'indipendenza e della libertà; stiamo parlando dell'automobile, ovvero la “macchina”, come veniva chiamata con orgoglio da chi usciva dalla concessionaria, fiero di sé stesso per essere riuscito a realizzare un sogno.

Col passar del tempo il sogno è divenuto realtà per la stragrande popolazione italiana che è riuscita a possedere anche due, tre automobili per famiglia ; una per il padre, perchè lui lavora e ha bisogno di spostarsi comodamente, una per la madre, perchè con una sola macchina come si fa ad andare a fare la spesa?; e, dulcis in fundo, una anche per il figlio, perchè il ragazzo non può chiedere sempre quella di papà al sabato sera....