mercoledì 18 aprile 2012

I senatori avranno le loro belle agende...quanto costeranno?


Nell'ultima Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea è contenuto un bando, da aggiudicare con il criterio del prezzo più basso, per l'affidamento in appalto, per un periodo di due anni, della fornitura di agende da tavolo e agende tascabili per il Senato della Repubblica Italiano. Il valore dell'appalto è stimato in Euro 950.000 al netto di Iva.

Palazzo Madama, quindi, avrà dall'anno prossimo le nuove agende, di cui, ovviamente, non conosciamo né il formato,nè come sarà il rivestimento : intanto, considerato che i senatori sono 315, possiamo più o meno calcolare che ogni nuova rubrica avrà un costo che si aggirerà intorno ai 1600 euro....ben al di sopra dello stipendio medio di un italiano.





Nella specifica, le agende che verranno realizzate, serviranno, a fine anno, come regali di Natale, forse si tratta di una misura cautelativa ed adottata tenendo presente che, in seguito ai recenti tagli operati sulle diarie, i membri del Parlamento non se le sarebbero più potute permettere.

Resta un altro nodo da sciogliere : gli smartphone,ormai diffusissimi tra i politici e non solo, contengono già, tra i gadgets del software, agende elettroniche in cui potersi annotare centinaia e centinaia di note ogni giorno; inoltre, gli stessi onorevoli sono stati provvisti, ancora a spese delle rispettive Camere, di “tablet” della Apple.

Come diceva il giornalista Antonio Lubrano, allora la domanda nasce spontanea : a cosa servono tutte queste agendine? Proprio in questi giorni, dove si susseguono appelli di salvaguardia al finanziamento pubblico dei partiti, perchè non cominciare evitando questi sprechi che suonano come uno schiaffo morale dato agli italiani?  

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