lunedì 16 aprile 2012

Leonardo Bonucci e la testardaggine di Conte


Chissà cosa avrà pensato Conte quando Leonardo Bonucci è volato in cielo per inzuccare il pallone che ha regalato il vantaggio alla Juventus contro il Palermo. Eh sì, perchè Bonucci, lo si voglia ammettere o no, è sempre stato uno dei “pallini” dell'allenatore leccese, sin da quel pomeriggio d'agosto, quando volarono parole grosse con Marotta che aveva già messo sul tavolo le offerte dello Zenit di San Pietroburgo proprio per Leo e per Pepe.

Sarebbe stato facile, no? Con Del Neri come allenatore, Leonardo era stato messo sul banco degli imputati insieme ad altri giocatori come Felipe Melo e Amauri, proprio perchè la difesa si era dimostrata un autentico colabrodo, con un passivo di reti da squadra destinata a retrocedere.

Meglio l'omertà della vergogna?


“Non c'è pace senza giustizia” : questo è la frase impressa su uno striscione nero srotolato dall'Unione donne italiane davanti al Tribunale dei minori di Roma. Ad ogni modo, non sarà facile trovare la pace per una studentessa che la notte del 31 Marzo 2007 fu violentata per tre interminabili ore e a turno da otto giovani di Montalto di Castro in provincia di Viterbo.

 Si è aperto, così, il processo per stupro al “branco” che quella notte si macchiò di un crimine così vergognoso e vigliacco, destinato a lasciare un segno profondo in tutti questi anni nella mente di quella ragazza : “mia sorella non è più lei, da quel giorno...” dice la gemella “era la migliore della classe ed ha perso la voglia di studiare, prima era gioiosa e rideva sempre ed ora è sempre nervosa ed irascibile...”


Il diverso valore delle lacrime


Un dizionario descrive la lacrima come la gocciola dell'umore secreto dalle ghiandole lacrimali dell'occhio, che sgorga dalle ciglia per irritazione locale, dolore fisico o forte commozione.
Leggendo questa definizione, non si può fare a meno di fare delle riflessioni che vengono del tutto spontanee.

Prendiamo, ad esempio, la vicenda di Rosy Mauro, vicepresidente del Senato, espulsa dal suo partito, in quanto protagonista dello scandalo che ha coinvolto in questi giorni la Lega : l'abbiamo vista, l' altra sera nella trasmissione televisiva “Porta a porta” mentre, singhiozzando, dichiarava che non si sarebbe mai dimessa e che sarebbe stata la prima volta che avrebbe disubbidito al partito.
Dunque, come diceva il dizionario? Irritazione locale? Direi di no. Dolore fisico? Nemmeno, ci mancherebbe. Forte commozione? Bah...sembra esserci un motivo per commuoversi?

Andiamo avanti. Pochi giorni fa, l'ex calciatore del Bari, Andrea Masiello è stato arrestato nell'ambito dell'inchiesta del calcioscommesse : durante l'interrogatorio, il giocatore è scoppiato in lacrime ammettendo di aver venduto diverse partite e di aver fatto pure un autogoal apposta.
Ricordate cosa diceva il dizionario? Giudicate voi...

Prendiamo ancora un altro caso : Sabrina Misseri, imputata per l'omicidio della cugina Sarah Scazzi, durante il processo a suo carico, scoppia a piangere ripetutamente davanti alla corte, mentre vengono ripercorsi i momenti della tragica vicenda.
Riprendiamo, come prima, in mano il dizionario e rileggiamo la definizione...avete trovato qualcosa che possa giustificare il suo pianto?
Potremo andare ancora avanti a citare altri casi simili a questi , ma fermiamoci qui.

giovedì 12 aprile 2012

Niente caffè agli immigrati, il razzismo e l'esasperazione


Al giorno d'oggi, gestire un esercizio pubblico non è affatto facile, lo possiamo comprendere dai numerosi fatti di cronaca che vedono delinquenti spesso improvvisati minacciare quotidianamente l'incolumità dei commercianti in tutto il nostro Paese, anche solo per poche migliaia di euro.

L' episodio, accaduto in provincia di Padova per l'esattezza ad Abano Terme, rivela quanto sia aumentata la paura e l'esasperazione di chi cerca, giorno dopo giorno, di lavorare duramente, resistendo alle varie pressioni e ai diversi problemi quotidiani.

Cardinal Rambo e la passione per le armi


Avere la passione per le armi potrebbe sembrare una cosa assolutamente normale, è quantomeno insolito che questo tipo di “hobby” è il passatempo preferito per un prelato, il Cardinal Domenico Calcagno da Savona; il monsignore, infatti, possiede una vera e propria armeria che può contare su 13 armi da fuoco, tra pistole e fucili.

L'autovettura, un sogno mantenerla....


Negli anni 60 era l'oggetto del desiderio per eccellenza dei giovani, il simbolo dell'indipendenza e della libertà; stiamo parlando dell'automobile, ovvero la “macchina”, come veniva chiamata con orgoglio da chi usciva dalla concessionaria, fiero di sé stesso per essere riuscito a realizzare un sogno.

Col passar del tempo il sogno è divenuto realtà per la stragrande popolazione italiana che è riuscita a possedere anche due, tre automobili per famiglia ; una per il padre, perchè lui lavora e ha bisogno di spostarsi comodamente, una per la madre, perchè con una sola macchina come si fa ad andare a fare la spesa?; e, dulcis in fundo, una anche per il figlio, perchè il ragazzo non può chiedere sempre quella di papà al sabato sera....

mercoledì 11 aprile 2012

Ikea riscopre l'Italia, aumenta la produzione nel nostro Paese


Si è tanto discusso ultimamente di quanto il settore della produzione di beni in Italia risenta della concorrenza asiatica, causato dall'aumento delle importazioni di prodotti provenienti dall'Oriente : Il cosiddetto “Made in Italy” , quello autentico per intenderci, sta diventando merce sempre più rara.

A sfatare questa tendenza negativa, ci pensa Ikea, il noto colosso svedese leader nel campo dell'arredamento per la casa : infatti, l'Amministratore delegato del gruppo in Italia, Lars Peterson ha annunciato di aver dato il via libera per lo spostamento di 3 produzioni dall'Asia proprio nel nostro Paese.