Una maestra severa oppure una sadica aguzzina, che si divertiva a torturare gli alunni? Il dilemma divide da una settimana la città di Alassio.
Al centro dell’inchiesta c’è Loredana Bellia, in cattedra da quasi trent’anni e considerata da molti genitori una maestra-modello proprio per il rigore con cui tratta i bambini, spesso abituati a un trattamento troppo permissivo tra le mura domestiche.
Il sostituto procuratore Chiara Maria Paolucci ha indagato la docente per maltrattamenti, mentre il tribunale di Savona ha adottato un provvedimento di sospensione dall’insegnamento fino al termine delle lezioni. Le contestazioni mosse erano troppo pesanti, per rimetterla in contatto coi bambini che l’hanno denunciata, anche se il tutto è ancora da provare.