martedì 8 maggio 2012

Lo spesometro colpisce anche le scuole private...


Lo spesometro colpisce ancora : questa volta a farne le “spese” sono le scuole private e la loro gestione. La denuncia parte naturalmente dall'ambiente cattolico, da sempre sinonimo nel nostro Paese di istruzione d'elite, tradizionalmente separata dalla comune scuola pubblica.

Mandare i propri figli in un istituto privato comporterebbe sospetti di evasione fiscale o, perlomeno, può essere usato, insieme ad altri dati, dall'amministrazione fiscale per stabilire se un contribuente è ricco o no.

"Rush", il nuovo film di Ron "Richie" Howard


La generazione dei quarantenni lo ricorda quando interpretava il ruolo di Richie Cunnigham nel telefilm di successo degli anni 80, intitolato “Happy Days”. Oggi Ron Howard è soprattutto un affermato regista di film di successo come “Apollo 13”,”A beautiful mind” per arrivare ai più recenti ”Il codice Da Vinci” e”Angeli e demoni”, entrambi tratti dai famosi romanzi di Dan Brown.

Il suo prossimo lavoro cinematografico renderà omaggio ad uno sport dove l'adrenalina e il pericolo sono all'ordine del giorno, ovvero la Formula Uno. Howard, però, per l'occasione ha voluto tornare indietro nel tempo a più di 35 anni fa, nel lontano 1976, quando la lotta per il titolo mondiale entusiasmò gli appassionati di questo sport : il duello per il titolo mondiale riguardò due grandi campioni, l'inglese James Hunt e l'austriaco Niki Lauda.

domenica 6 maggio 2012

Inps, ora arrivano le truffe dagli immigrati...vediamo perchè


Si fa un gran parlare di “falsi ciechi” e di “invalidi truffaldini”, ma sono in pochi a sapere che l’Inps sta erogando assegni sociali anche ai cosiddetti “furbetti del ricongiungimento familiare”.
Spieghiamoci meglio : la legge 388 del 2000, introdotta dalla legge Finanziaria del 2001 dal governo Amato, riconosceva l’assegno sociale anche agli stranieri; e come dice il proverbio, fatta la legge, trovato l’inganno.

Benzina e diesel sempre cari, eppure il prezzo del petrolio scende : perchè?


In questi giorni, gli automobilisti e gli autotrasportatori stanno pagando una tassa occulta senza che se ne rendano conto : infatti, il prezzo della benzina dovrebbe scendere, ma ai petrolieri conviene far finta di niente e tenerlo a livello record.
Con la quotazione del petrolio in diminuzione, infatti, oggi per ogni litro erogato si dovrebbero pagare 8 centesimi in meno e così, ancora una volta, sono i cittadini, i consumatori finali a rimetterci di tasca propria a vantaggio dei produttori.

Le difficoltà dell’economia mondiale stanno deprimendo le quotazioni del barile ma questa volta il prezzo alla pompa non ha intenzione di adeguarsi come nel passato. Anzi, in media è rimasto praticamente invariato, a quota 1,85 euro, con buona pace degli italiani e conseguenti grandi profitti per le compagnie petrolifere.
Il 4 maggio scorso la differenza tra il prezzo ottimale, che tiene conto dei costi di produzione e di distribuzione, e quello effettivamente praticato era di 2,4 centesimi al litro per il gasolio e di 7,7 per la benzina.

sabato 5 maggio 2012

Il derby per gli interisti : chi, tra Juve e Milan, è il "male minore"?


Siamo giunti alla penultima giornata della Serie A e, dopo il mezzo passo falso interno della Juve contro il Lecce, tutto si è rimesso inaspettatamente in discussione, accendendo ancor di più per domani sera gli animi dei tifosi.

Quando nella scorsa estate il computer della Lega Calcio partorì il calendario del campionato, balzò subito all'occhio quel derby milanese piazzato alla 37esima giornata e la maggior parte di noi pensarono quanto fosse stata diabolica quella macchina informatica : ancora si parlava delle milanesi come favorite per la vittoria finale e la nuova Juventus di Antonio Conte era solo un'outsider di lusso.

Dopo 9 mesi, eccoci qua a parlare del derby ma in chiave decisamente diversa : l'Inter, contrariamente a quelle previsioni, è fuori dai giochi che contano e domani sera avrà, nel bene e nel male, l'ingrato compito di “giudice del campionato”: inevitabile chiedersi quale atteggiamento assumeranno in campo i nerazzurri.

giovedì 3 maggio 2012

Juve - Milan, finale degno di Alfred Hitchcock?


Il verdetto finale della Serie A, dopo la terzultima giornata, assume toni degni di un romanzo di Stephen King o di un film d'altri tempi firmato Alfred Hitchcock : la Juventus regala al Milan su un piatto d'argento due punti su tre che aveva di vantaggio e i rossoneri ringraziano di tutto cuore.

La squadra di Conte è ricaduta, per una sera, nella malattia della “pareggite” che l'aveva colpita un paio di mesi fa con l'unica importante differenza è che ora siamo alla fine dei giochi e come è solito dire il croupier “Les jeux sont fait : rien ne va plus”....non c'è tempo per rimediare.


Il Milan, invece, da bravo scolaretto diligente, fa i suoi compitini a casa e batte un' Atalanta che non aveva nulla da chiedere a questa partita, se non farsi da parte ed osservare : Allegri, nel dopopartita, ha dichiarato di essersi divertito, crediamo molto di più dalle notizie che arrivavano negli ultimi 5 minuti da Torino che per lo spettacolo offerto dalla sua squadra a San Siro.

Costa Concordia, una tragedia che non ci ha insegnato nulla....


E' difficile immaginare come trentadue vite perse abbiano avuto così poco valore. Eppure, non sono passati nemmeno quattro mesi da quel 13 Gennaio in cui la nave da crociera “Costa Concordia” naufragò nei pressi dell'isola del Giglio, e ancora una volta gli interessi economici prevalgono su tutto il resto.

Da quel giorno, le polemiche infuriarono per la mancanza di un decreto che vietasse alle navi da crociera di avvicinarsi troppo alla costa, un rischio eccessivo non solo per la sicurezza dei passeggeri ma anche per la salvaguardia dell'ambiente.


Dopo mesi di discussioni in Parlamento, era stato finalmente varato un provvedimento denominato “decreto rotte sicure” (o anche chiamato “anti-inchini”) nel quale era stato espressamente vietato alle navi di portata superiore alle 500 tonnellate di navigare entro 2 miglia dalla costa, le cosiddette aree protette.