Lo sprint finale per il
titolo catalizza, in questi giorni, l'attenzione degli sportivi ma
chi è abituato a tenere lo sguardo proteso in avanti, si chiede
quali equilibri sono destinati a rompersi prima dell'avvio della
nuova stagione calcistica.
Ad Agosto, i calciatori
più “pregiati” avranno già smaltito le tossine dell'Europeo e
le società avranno fatto le loro scelte : l'anno scorso il club più
atteso sul mercato era la Juventus, reduce da una stagione a dir poco
fallimentare, quest'anno, invece, gli occhi saranno puntati sulle due
milanesi, per diversi motivi.
Il Milan (salvo clamorosi
sviluppi) ha già detto addio al “titulo” italiano, dopo una
stagione che avrebbe meritato miglior sorte, non fosse stata
funestata dai troppi e ripetuti infortuni : Ibrahimovic, l'unico
inossidabile della banda, ha recitato più volte il ruolo di
“salvatore della patria” ma non è bastato.
D'altro canto, Allegri,
il comandante della ciurma rossonera, è un toscano purosangue e,
pertanto, non sventolerà di certo la bandiera bianca : lui dice di
aver già ricevuto la conferma della guida anche per il 2012-13, ma
si sa, quando a spasso si può casualmente incontrare un certo Signor
“Guardiola”, la sicurezza può vacillare da un giorno all'altro
come un'improvvisa scossa di terremoto.